Il panning è una tecnica fotografica che serve a trasmettere a chi guarda l’immagine la sensazione di movimento.
Quando ben eseguito, per il fotografo è uno strumento creativo/narrativo molto importante: in questa guida ti darò quindi tutti i consigli necessari per imparare a realizzarlo.
Ma prima, vediamo un paio di esempi di panning:
Che cosa accomuna queste due fotografie?
La combinazione di questi due elementi, soggetto + sfondo, crea nello spettatore la sensazione stessa del movimento.
Prima di vedere insieme impostazioni e accorgimenti per ottenere il panning però, ti avverto: è facile da spiegare, è facile da capire, ma ci vuole un po’ di pratica sul campo per avere degli scatti soddisfacenti.
Anche se, almeno teoricamente, è possibile ottenere anche panning verticali, in genere il panning si ottiene inquadrando soggetti che si muovono orizzontalmente davanti a te, seguendo tre semplici azioni:
Sono dunque fondamentali la sincronia di movimento rispetto al soggetto e il fatto che si muova davanti a te in orizzontale.
Se fotografi dunque un soggetto che viene verso di te, ottieni al massimo una foto mossa, non il panning.
Vediamo adesso le impostazioni della fotocamera.
Puoi scegliere la modalità di scatto manuale per avere il massimo controllo
Oppure, per facilitarti la vita, puoi anche usare la modalità di scatto “priorità dei tempi“: si tratta di una modalità di scatto semi-automatica che ti permette di impostare il tempo di scatto che intendi utilizzare e regola in automatico l’apertura di diaframma.
Inoltre può aiutarti utilizzare lo scatto continuo, e seguire il soggetto per tutta la durata della raffica. Aumenterai così le tue probabilità di ottenere una buona foto con panning.
Trattandosi di fotografare soggetti in movimento, capire quale tempo di scatto da impostare è fondamentale per la buona riuscita di una fotografia di panning.
E non ci sono tempi di scatto “giusti” in assoluto.
Essi infatti dipendono:
Chiaramente però, più lento è il soggetto più lenta dovrà essere la velocità di scatto.
Per darti dei punti di riferimento, direi che
Tuttavia, poiché il tempo ideale dipende non solo dalla velocità del soggetto ma dalla distanza a cui si trova e dalla focale che utilizzi, prendi questi numeri solo come punti di riferimento, e poi sperimenta tu stesso.
Infine, oltre a considerare la velocità del soggetto, distanza e lunghezza focale, devi anche scegliere il grado di nitidezza che vuoi dare al tuo soggetto.
Se vuoi un buon panning devi allungare i tempi. Ma se vuoi che il soggetto rimanga comunque nitido non puoi allungarli troppo. E quindi devi trovare soluzioni di compromesso fra queste due esigenze.
Più in là vedremo un trucchetto per ottenere panning più nitidi usando il flash.
Meglio scegliere l’area AF a punto singolo e autofocus continuo (AF-C).
In questa maniera sarà più facile seguire il soggetto durante il suo movimento.
Abbiamo visto che, almeno agli inizi, ti conviene scegliere la priorità tempi e far regolare il diaframma in automatico.
Quando però avrai preso confidenza con la tecnica, per migliorare i tuoi panning dovrai necessariamente passare in modalità manuale completa e regolare anche il diaframma.
Come regola generale, cerca di chiuderlo il più possibile.
Questo per due motivi:
Sinceramente non ci sono lunghezze focali da scegliere ad hoc per creare l’effetto panning, perché a seconda della situazione qualunque lunghezza può risultare utile.
Tuttavia, qualche osservazione si può fare:
Più che una variante della tecnica principale, è un trucchetto che pupi utilizzare se la tua fotocamera ha la funzione Slow Flash Sync.
Sostanzialmente, aggiungendo il flash sei in grado di rendere ancora più nitido il soggetto, enfatizzando lo stacco rispetto allo sfondo, e quindi il movimento.
Unico accorgimento perché funzioni: devi essere parecchio vicino al soggetto.
Al di là degli aspetti tecnici visti sopra, la tua posizione rispetto al soggetto è fondamentale:
Come già accennato prima, puoi usare il panning per fotografare tutti i soggetti in movimento: auto, ciclisti, animali, persone. Ciò che è importante è che il soggetto che vuoi fotografare si muova parallelamente alla tua fotocamera.
Inoltre è importante anche la sua distanza da te: se è molto vicino a te, dovrai usare un tempo di scatto più breve. Se invece è abbastanza lontano, puoi usare una velocità di scatto più lunga.
Per questa ragione, come visto sopra, con un teleobiettivo le cose si semplificano: potrai infatti “avvicinare” il soggetto e quindi diminuire il tempo di scatto.
E più è breve il tempo di scatto necessario per ottenere il panning, minori sono le probabilità di fare pasticci (perdere il fuoco, accelerare/rallentare, etc).
Tutto abbastanza semplice e intuitivo, ma non è facile come sembra.
Quando inizierai a provare senza ottenere immagini soddisfacenti potrà essere anche frustrante. Ma non scoraggiarti ai primi risultati negativi.
Per padroneggiare la tecnica del panning devi esercitarti tantissimo.
Ci vuole davvero molta pratica.
Puoi esercitarti a fotografare le macchine che passano in strada, oppure dei ciclisti al parco.
Voglio darti alcuni consigli, che se sei all’inizio, ti potranno sicuramente agevolare: