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LA DISTANZA IPERFOCALE

DEFINIZIONE: 

La distanza iperfocale o semplicemente iperfocale è la distanza di messa a fuoco che permette di estendere la profondità di campo dall' infinito alla metà di tale distanza.

Essa è sempre riferita ad una precisa lunghezza focale e ad una precisa apertura di diaframma.

Attenzione, non è l'equivalente di mettere a fuoco all'infinito: in pratica, se metti a fuoco all' infinito sarà a fuoco solo l'orizzonte e poco meno.
Se usi l' iperfocale, puoi avere a fuoco da 1 metro all' infinito, come già detto la distanza iperfocale X è quella che consente di avere la massima PDC per una data focale ed apertura, tutti gli oggetti compresi tra X/2 ed infinito risultano essere a fuoco 

La distanza iperfocale dipende dalla lunghezza focale dell' obiettivo e dall'apertura di diaframma in base alla formula:

dove

  • F è la lunghezza de focale dell'obiettivo 
  • N è il numero di apertura del diaframma
  • c è il diametro del circolo di confusione (prossimamente)

Facendo un esempio : Se utiliziamo un 70mm a f8 .. il valore corrispondente della iperfocale sarà di circa 30 metri

Questi significa che se mettiamo a fuoco un soggetto a 30 metri, la nostra profondità di campo si estenderà da 15 metri prima del soggetto, fino all'infinito.

A COSA SERVE ? :


foto 1

foto 2

foto 3

La tecnica iperfocale e' stata ampiamente usata in passato dai fotoreporter e funziona efficacemente solo con obiettivi grandangolari/normali in quanto la zona nitida piu vicina cresce con il quadrato della focale. 

In altre parole: se utilizzo obiettivi di focale lunga, la tendenza è quella di avere l'inizio della zona nitida troppo lontano. (foto3)

 

DALLA TEORIA ALLA PRATICA:

Partiamo da un esempio concreto.

Il soggetto principale si trova ad esempio alla distanza di 20m dalla lente ma altri elementi in primo e secondo piano sono importanti e devono risultare nitidi. Quello che facciamo abitualmente e' inquadrare il soggetto e focheggiare su di esso. Abbiamo un grandangolo da 18mm (f=18mm) e una reflex con sensore "24x36". 

Chiudendo a F/5 otteniamo dalle formule per il calcolo della Profondità di Campo (oppure dai riferimenti se presenti sulla lente) che la zona nitida si estende da 2m fino all'infinito. Se il primo elemento di interesse si trova alla distanza di 0.5m dalla lente esso risultera' sensibilmente sfocato.

MODALITA' OPERATIVA:

Come consiglio per la ricerca della iperfocale di un obiettivo ad una certa apertura di diaframma, ci sono questi metodi:

1. Su alcuni obiettivi è presente una scala che aiuta ad effettuare sia la valutazione della Profondità di Campo, sia quella della distanza Iperfocale :


Con il seguente obiettivo, diaframmato a f/16, basta impostare l'indicazione di infinito sulla tacca "16" di destra; automaticamente risulta che la zona nitida inizia da circa 2,5m (tacca "16" di sinistra) e la distanza iperfocale (in linea con la tacca rossa) è 5m 

Ne consegue che : scattando a f16 e mettendo a fuoco a 5 metri, otteniamo tutto a fuoco da 2,5m fino all'infinito.



2. Potete crearvi delle tabelle idicative, > qui < ne trovate già una indicativa, altrimenti la potete calcolare davanti ad ogni situazione, utilizzando carta e penna (un pò scomodo), oppure utilizzando un pc portatile con un foglio excel che avete creato voi (utilizzando le formule riportate ad es. in questo articolo), oppure utilizzando dei piccoli software abbastanza precisi che girano su PC e su telefonini multimediali che potete anche scaricare da internet.

E questo, è uno tra i migliori siti in internet che permettono di calcolare la PdC e di scaricare software a tabelle varie: http://www.dofmaster.com/dofjs.html


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