PREMESSA:
Lo scopo di questo articolo e capire come fotografare le varie forme che può assumere una goccia (per esempio di acqua) nel momento in cui, cadendo dall'alto, incontra una superficie liquida.
Alcune fotografie, realizzate utilizzando questa tecnica, le potete osservare nella Galleria --> Gocce 01
Esistono molti modi di operare, per relizzare queste foto ..... di seguito, illustrerò quello da me utilizzato.
PREPARAZIONE:
Per prima cosa è opportuno preparare un set di ripresa tipo questo:
Materiale (minimo) occorrente :
MOTORE GOCCE :
E' necessario disporre di un flusso abbastanza costante e duraturo di gocce d'acqua che cadono nel nostro recipiente. In alternativa a rubinetti o docce che molti consigliano di usare (e che vanno benissimo) ho preferito allestire il set non in bagno e dunque ho ideato un paio di "motori di gocciolamento":
TIPO 1) (quello utilizzato per la galleria Gocce 01) un foglio di carta assorbente arrotolato ed inserito per metà nel nostro bicchiere contenente acqua. La metà che starà fuori, assorbirà l'acqua piano piano .. arrotoliamolo ulteriormente all'estremità.. quasi a creare una sorta di punta, da cui cadrà solamente un'unica goccia.
Nota: la quantità di acqua all'interno del bicchiere determinerà la velocità di gocciolamento, bicchiere pieno --> gocciolamento maggiore, bicchiere con meno acqua --> gocciolamento minore.
L'altezza del bicchiere è relativa... io l'ho tenuto a circa 60 cm dal recipiente. per un effetto più soft posizionare il bicchiere più in basso, per un effetto più incisivo, utilizzare una altezza maggiore.
TIPO 2) volendo fare una qualcosa di più professionale è sufficiente acquistare un deflussore per infusione, tipo quelli che si usano per le flebo. Lo si trova in qualsiasi farmacia al costo di circa 1 Euro. Una volta aperto il pacchetto può fare un pò impressione, però è sufficiente qualche minuto per famigliarizzarci :)
Io ho incollato la parte iniziale del tubicino al tappo di una bottiglietta di plastica (v. foto sotto) in modo da poterlo avvitare su qualsiasi altra bottiglia di plastica tipo quelle da 1,5 litri. Successivamente ho arrotolato il tubo e l'ho bloccato con due fil di ferro. una volta avvitata la bottiglia con l'acqua, dalla punta speciale scenderanno delle gocce perfette e tramite la rotellina sarà possibile regolare il flusso e quindi la cadenza delle gocce in modo molto preciso.
Nota: per i più bravi e pratici nel "fai da te" è possibile realizzare anche una sorta di supporto per la bottiglia e per la punta da cui cadranno le gocce, in modo da posizionarla correttamente e con precisione. (p.s. se realizzate anche il supporto, mandatemi qualche dettaglio .. sono curioso !)
Per l'altezza di caduta delle gocce, valgono gli stessi criteri indicati per il gocciolatore TIPO 1
IMPOSTAZIONI MACCHINA FOTOGRAFICA:
Abbiamo bisogno di un tempo abbastanza rapido per "congelare" l'attimo in cui la goccia si rompe sulla superficie ed un diaframma tale da consentire la mesa a fuoco di tutto il nostro soggetto goccia. La profondità di campo può variare a seconda dei gusti e degli obiettivi, si considerino però circa 1..5 cm
I valori variano in base all'obiettivo che si usa però è sufficiente fare poche prove per individuare la coppia ottimale.
Io ho utilizzato un obiettivo Sigma 180mm f/3.5 DG EX APO Macro HSM a circa 60 cm dal recipiente ed ho impostato la macchina in "Modo MANUALE" e settato f=16 , t=1/160 sec.
Ho utilizzato il flash incorporato della macchina fotografica (togliete il paraluce dall'obiettivo).
MESSA A FUOCO:
Per realizzare questi scatti è necessario togliere l'autofocus ed impostare anche l'obiettivo in modalità "Manuale". La messa a fuoco andrà fatta solo la prima volta e mantenuta per tutti i nostri scatti.
Per settare la corretta messa a fuoco iniziale, si deve allestire il set e fare partire il motore di gocciolamento, quindi aiutandosi con un piccolo oggetto (io ho utilizzato una cannuccia) segnare il punto esatto in cui cadono le gocce (se potete, fatevi aiutare da qualcuno) e impostate in manuale la messa a fuoco in quel punto (potete usare l'autofocus per farlo, e poi disabilitarlo; oppure se lo avete usate il live-view)
SCATTARE:
A questo punto siete pronti per scattare ...
Io l'ho fatto premendo il pulsante di scatto ogni volta che cadeva una goccia ... dopo un po di scatti .. entrate in sintonia con la cadenza della goccia e capite quando premere per ottenere l'effetto che volete. (se appena prima o appena dopo che la goccia ha raggiunto la superficie)
Un sistema migliore è quello di utilizzare un comando remoto per non creare ulteriore effetto mosso sulla macchina.
ULTERIORI CONSIGLI:
Potete poi sbizzarrirvi a provare altre cose per migliorare i vostri scatti e cercare forme del tutto originali.
Alcune cose che potete provare:
BUON LAVORO !
Gli scatti da me effettuati, sono stati pubblicati nella galleria "GOCCE 01"