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FOTO NOTTURNE
astrofotografia

Prima o poi qualunque fotografo viene affascinato dall’idea di fare foto notturne.

Non soltanto infatti la fotografia notturna può essere molto bella. Ma sa anche regalare emozioni diverse dal solito al tuo workflow.

Da un punto di vista tecnico, grazie alle fotocamere moderne, non incontrerai i problemi che c’erano una volta. A fare la differenza saranno invece il tuo occhio e la tua mano.

In questo articolo allora scoprirai

  • i principi fondamentali da adottare quando si vuole fotografare di notte: come prepararsi, cosa indossare, che attrezzatura scegliere
  • alcune tecniche specifiche per scattare foto notturne meravigliose: dai fantastici panorami della Via Lattea agli intramontabili Star-Trail, dai paesaggi urbani al lightpainting.

Continua a leggere e capirai che, anche appena fuori casa, dopo il calar del sole esiste un mondo intero da fotografare


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Prepararsi a fotografare di notte

Fotografare di notte apre un nuovo mondo di possibilità. E come sempre quando si fotografa, la pianificazione è fondamentale, e riguarda diversi ambiti.

Quindi:

Analizza il contesto in cui fotograferai

  • Previsioni del tempo: già di giorno un cielo nuvoloso è un grande problema. Ma di notte rende la situazione quasi proibitiva.
  • Google Earth: ti dà una mano a trovare i posti giusti
  • Flickr: puoi ispirarti a quello che hanno fatto i tuoi colleghi in un determinato scenario
  • PhotoPillsStellarium: se vuoi fare astrofotografia, ovvero fotografare la volta celeste. Ti permettono di sapere infatti quando un certo oggetto celeste si troverà in una determinata posizione.

Valuta l’impatto dell’inquinamento luminoso

Quando vuoi fare foto notturne in città, l’inquinamento luminoso non è un problema. Anzi, fotografare le luci della città di notte è affascinante e offre mille possibilità.

Ma se cerchi paesaggi notturni più naturali, preparati adeguatamente. Spesso infatti è necessario camminare a lungo in zone scarsamente abitate per poter trovare un luogo in cui riuscire a fotografare con successo il cielo notturno.

Allora:

  • Fai  dei sopralluoghi e fai attenzione anche ai più piccoli bagliori sull’orizzonte, perché possono diventare davvero invadenti con i tempi lunghi necessari a una corretta esposizione del cielo.
  • Assicurati infine di trovare un percorso di ritorno sicuro anche con il buio e comunica sempre a qualcuno dove intendi recarti e a che ora prevedi di tornare.
  • Infine, se puoi, fai delle uscite preparatorie di giorno.

Potrai così eseguire diversi scatti degli elementi d’interesse e studiare le composizioni delle tue foto, perché con il buio non sarà così facile farlo.

Attento all’abbigliamento

  • Scegli vestiti pesanti, perché stare fuori due o tre ore di notte può rivelarsi drammatico se non sei adeguatamente coperto, anche se di giorno fa abbastanza caldo.
  • Anche le scarpe sono molto importanti: devono avere una suola adatta al terreno umido e scivoloso ed essere impermeabili.
  • Porta una buona torcia, anzi, più di una.
  • Assicurati che il tuo smartphone o cellulare riesca a ricevere o effettuare telefonate nella zona dove ti rechi: può sempre essere utile in caso di problemi.

L’attrezzatura indispensabile per fare foto notturne

I sensori di modelli come la Nikon D4S o la Canon EOS-1D X sono il massimo per la fotografia notturna, ma si tratta di macchine professionali  molto costose. E certamente non indispensabili.

Perché per fortuna i progressi della tecnologia hanno fatto sì che anche modelli di reflex più economici siano in grado di dare ottimi risultati.

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Per esempio, anche con reflex entry level come la nikon d3400 (vai a recensione Nikon d3400) o la Canon Eos 1300d (Vai a recensione Canon Eos 130od) si possono fare ottime foto notturne, tanto più che il crop factor dei sensori APS-C moltiplica la lunghezza focale, cosa utilissima soprattutto se fotografi la luna.

Alcune tra le migliori reflex APS-C entry level

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Procurati un treppiedi, ne puoi trovare sul mercato di diversi tipi: va bene anche uno di quelli leggeri, troverai il modo di fissarlo bene al terreno.

Imposta lo scatto in RAW e lavora sempre in modalità Manuale. Usa uno scatto remoto, possibilmente senza cavi.

La regola del 500 nelle foto notturne

Quando si usano le lunghe esposizioni, a causa della rotazione della Terra le stelle ritratte in foto risultano mosse e a volte creano delle vere e proprie scie.

E’ un effetto molto bello e ricercato, ma non è detto che tu lo voglia. Se allora, per esempio, vuoi fare una foto notturna nitida della via lattea, utilizza la regola del 500. 

Dividi cioè 500 per la lunghezza focale che vuoi usare e avrai il tempo di esposizione massimo per una foto nitida.

Per esempio, con un 50mm su una fotocamera full-frame puoi usare un tempo di 10 secondi (500/50=10sec)

Se invece hai una reflex APS-C, usa il fattore 1,6x per la lunghezza focale e avrai 500/(50×1,6)=6,25 secondi.

Un’ulteriore alternativa è quella di procurarsi un inseguitore stellare che fa seguire alla fotocamera il movimento delle stelle.

Se però insieme alle stelle inquadri anche il paesaggio, quest’ultimo risulterà mosso.

Dovrai allora in fase di post produzione unire due scatti: uno fatto con l’inseguitore alle stelle e uno senza, per avere il primo piano bello nitido.

Per avere le stelle a fuoco devi regolare la messa a fuoco manuale su infinito o meglio sul segno a elle rovesciata che si trova poco prima del simbolo di infinito nella finestra delle distanze dell’obiettivo.

Se con gli obiettivi a tua disposizione non riesci a catturare una soddisfacente porzione di cielo in un solo fotogramma, prova a scattare una serie di foto per poi unirle in fase di fotoritocco. In Photoshop puoi usare il comando Panorama Photomerge.

Finite queste considerazioni generali sulle foto notturne, entriamo nel vivo con qualche esempio e consiglio specifici:

Fotografa la luna

Fotografare un paesaggio notturno con la luna non è semplice. E ritrarre la luna piena in un cielo sereno è altrettanto complicato che fotografare il sole.

Con le esposizioni utilizzate per le foto notturne avresti una luna decisamente sovraesposta. La soluzione migliore è allora scattare più foto, di cui

  • una in cui si leggano bene i dettagli della luna
  • una dove il terreno sia esposto correttamente
  • una per tutto il resto

Con un software di fotoritocco dovrai unire le tre foto per crearne una, dove l’insieme sia esposto e leggibile perfettamente.

In alternativa, puoi accontentarti di una foto come quella che vedi sopra: c’è solo la luna, ma è abbastanza per rendere la tua foto notturna molto interessante.

Attento però: fotografare la luna non è semplice come sembra. Si tratta infatti di fotografare un soggetto molto luminoso, molto lontano, ed in movimento (e si muove veloce, anche se ad occhio nudo non sembra!).

Per queste ragioni, è una ottima maniera di migliorare la tua tecnica fotografica.

Per farlo, ho preparato un intero articolo dedicato a come fotografare la luna.

Alcuni libri che ti aiuteranno a migliorare la tua tecnica fotografica

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Il libro della fotografia digitale – Scott KelbyAmazon
L’occhio del fotografo – Michael FreemanAmazon
La mente del fotografo – Michael FreemanAmazon
Capturing light. L’essenza della fotografia – Michael FreemanAmazon
Fotografia creativa in 50 passi – Michael FreemanAmazon
Nuovo trattato di fotografia avanzata – Michael LangfordAmazon

 

Fotografa la Via Lattea

foto notturna

Per fotografare la via lattea servono determinate impostazioni: un tempo di scatto abbastanza breve per non permettere alla rotazione della terra di far apparire mosse le stelle, una sensibilità ISO sufficientemente elevata per catturare la luce delle stelle e un obiettivo con la finestra delle distanze.

Il fotografo Bill Shupp suggerisce di pianificare l’uscita accuratamente: “Studia in anticipo la posizione della Via Lattea e scegli la location in base a quei dati. Cerca sempre un primo piano con qualcosa di interessante per creare un supporto al cielo stellato. Questa è forse la cosa più importante”.

E infatti è proprio il tipo di scatto che ti mostro nella foto notturna qui sopra.

Infine, un piccolo segreto: la via lattea si vede bene d’estate, e molto male d’inverno. Quindi regola di conseguenza le tue uscite fotografiche notturne.

Se poi sei affascinato dalla nostra galassia, abbiamo scritto un intero articolo su come fotografare la via Lattea, con tanto di foto commentate.

Scopri lo Star Trail

Gli Star-Trail in fotografia sono la rappresentazione del “movimento” delle stelle. La terra ruota sul proprio asse a una determinata velocità e per questo motivo gli astri  sembrano muoversi nel cielo quando fotografati con tempi di scatto abbastanza lunghi.

Maggiore è l’esposizione più lunghe saranno le scie create dallo pseudo movimento delle stelle, ma in questo modo potresti rovinare la foto registrando anche gli effetti di qualsiasi luce entri nella foto.

La soluzione è eseguire una serie di brevi esposizioni. Per questa tecnica è necessario usare un intervallometro, che permette di impostare ogni quanto tempo scattare una foto.

Una volta scaricate le foto le potrai unire in un’immagine con livelli, mediante un programma specifico. Cercalo nel sito di StarCircleAcademy.

Costruisci un Bokeh di luci

Puoi dare alle tue foto notturne una atmosfera da sogno creando un bel bokeh in cui le luci vengono trasformate in sfere luminose e colorate. (Scopri in questo articolo cos’è l’effetto bokeh)

Gli obiettivi di buona qualità, sebbene generalmente costosi, offrono il vantaggio di avere una fantastica gestione dello sfocato, indicata tra i fotografi con il termine bokeh.

Avvicinati con la fotocamera al soggetto e fai in modo che i punti luce dello sfondo siano disposti attorno a esso. Impostando un diaframma aperto lo sfondo risulterà completamente sfocato e le luci verranno trasformate in bolle luminose piacevolmente colorate.

Obiettivi con ampie aperture, oltre a creare un buon bokeh, permettono di usare tempi più veloci negli scatti notturni, così da avere meno rischi di foto mosse. (vedi i migliori obiettivi a basso costo per il bokeh)

Trasforma in arte l’inquinamento luminoso

Dal tramonto all’alba le città sono ricche di luci. Dalle luci delle finestre al chiarore dell’illuminazione stradale, per i fotografi c’è sempre possibilità di fare interessanti foto notturne in città.

Inoltre, chi è disposto a fare veramente tardi potrà godere dello svuotamento delle piazze e delle vie e della possibilità di immortalare la scena senza dover fare i conti con i passanti.

Il paesaggio urbano come lo conosci di giorno viene modificato dall’atmosfera notturna e dal colore dell’illuminazione artificiale, ma devi lo stesso tenere in considerazione la composizione dello scatto per ottenere foto suggestive.

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Cattura le scie di luce

7 tecniche per scattare foto notturne mozzafiato

Per fare in modo che nella foto si vedano le scie di luce ma non le auto che le hanno prodotte devi usare tempi di scatto molto lunghi e un treppiedi.

Con le lunghe esposizioni è assolutamente necessario che la macchina sia stabile. Fissa un peso alla colonna centrale del treppiedi e scatta da remoto.

Dipingi con il Light Painting

La notte è il momento ideale per fare un po’ di light painting all’aperto.

Se non sai di cosa si tratta, ecco qui sotto un esempio di quello che puoi ottenere con questa tecnica fotografica.

Impressionante vero? Una foto notturna di questo tipo si ottiene utilizzando fonti di luce esterne (di solito, torce) come “pennelli” per disegnare gli effetti desiderati.

Naturalmente sono necessari anche

  • Un treppiede molto stabile
  • Tempo di esposizione lunga
  • Una “mano” precisa e fluida mentre disegni

Poiché la tecnica del light painting non è semplicissima, se vuoi approfondirla prima di metterti a scattare ti consiglio di leggere l’articolo “Light painting: dipingi le tue foto con la luce

Conclusioni sulle foto notturne

Come hai visto, fare foto notturne non è difficile come può sembrare. Ci vuole solo pazienza ed esperienza, e poi i risultati sono esattamente quelli che ti aspetti dalla notte: scatti misteriosi, giochi di luci, immagini qualche volta drammatiche, ma più spesso estremamente rilassanti.

Per alcuni fotografare di notte diviene la maniera preferita di fotografare, anche per la pace e il silenzio che ti circondano mentre lo fai. C’è lo spazio e il tempo per trovare la concentrazione, senza pressioni. E se qualcosa va storto, torni la sera dopo e puoi essere sicuro che la via lattea à ancora là ad aspettarti.

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